domenica, luglio 30, 2006

La Terza Guerra Mondiale

Al punto in cui siamo è inevitabile la terza guerra mondiale. Se infatti Iran e Siria, ovvero due stati sovrani con esercito al loro seguito, non hanno problemi nel legittimare azioni terroristiche, allora non ci rimane altro che aspettare che saltino gli equilibri economici per i quali Russia e Cina non si pronunciano con troppo vigore contro l'Iran del Hitler contemporaneo. Il problema è che in questa situazione la diplomazia non ha alcuna efficacia perchè o si è con Israele o si è con i terroristi, e purtroppo gli stati europei come alcuni stati arabi assumono posizioni che tendono a giustificare le ragioni di entrambi. L'errore è proprio questo!! E' possibile che non se ne sia accorto nessuno? Come si può pretendere credibilità agli occhi di Israele o degli hezboallah se non si assume una posizione netta? Se lo stato ebraico considera il partito degli hezbollah(presente nel parlamento libanese), come un associazione terroristica dato che questi hanno nel loro statuto la distruzione di Israele, d'altra parte non si può pretendere che Israele scenda a compromessi con dei terroristi perchè questo è uno dei pilastri di ogni democrazia. Nel momento in cui uno stato sovrano tratta con i terroristi, come i terroristi trattano con uno stato sovrano, viene a mancare la credibilità fondatrice dello stato o dell'associazione terroristica stessa.
E' probabile credere che questa crisi avanzerà fino al punto in cui, non verranno meno gli interessi economici di grandi stati sovrani in altri stati arabi, o fino al punto in cui ci sia una minaccia atomica per Israele. A quel punto infatti è probabile credere che Israele attaccherà l'Iran, e di conseguenza la Siria e Hamas daranno vita a una guerra su due fronti diversi: quella del terrorismo e quella militare. Ciò comporterà una situazione ingestibile che porterà inevitabilmente a esplosioni di conflitti a catena in tutta la regione medio-orientale ed è probabile credere che gli Stati arabi teocratici proveranno nuovamente a distruggere Israele, cosa che già in passato non gli è riuscita, a quel punto anche l'America entrerà nel conflitto e allora la terza guerra mondiale avrà inizio.
L'unico modo per evitare tutto ciò è quello di essere netti nel combattere il terrorismo e forti nel sostenere democrazia, sviluppo e cultura negli stati arabi. Diffondendo amore e cultura, e combattendo il terrorismo in maniera ragionevole, non ci sarà più terreno fertile per lo sviluppo di associazioni che servono a esprimere quella rabbia o quei sentimenti repressi che in una teocrazia non si possono esprimere.