venerdì, febbraio 20, 2009

Le beghe interne amate dal giornalismo dell'Italia

Lo scorso mese ho deciso di sostituire le mie letture settimanali italiane a quelle straniere. Ho lasciato perdere "Panorama", "Vanity Fair" e "L'espresso" per dedicarmi alla lettura del "Time" o del "The Economist". Devo ammetterlo sono rimasto sorpreso. Non che non avessi mai letto questi settimanali, diciamo che in quest'ultimo periodo ho semplicemente prestato maggior attenzione all'impostazione delle suddette testate. La cosa che ho apprezzato maggiormente è la capacità di trattare le questioni internazionali in modo pragmatico e paritario. Pragmatico perchè negli articoli si mettono in rilievo le questioni chiave e si analizzando gli interessi economici in questione in modo serio. Paritario perchè ci si occupa delle Filippine, dello Sri Lanka, della Colombia, della Russia e dello Zimbawe con la stessa cura.
Visitando il sito del Corriere della Sera e cliccando sugli articoli più letti del mese appare la seguente classifica:
1) Mediaset-Mentana è rottura totale
2) Brasile amputate le mani e i piedi alla candidata a Miss World
3) Eluana, Napolitano non firma il decreto. Il governo approva ddl in tempo record
4) Primo topless nella casa è quello di Federica
5) Annozero, Fini chiama Petruccioli. Santoro replica: "questa è censura"
Sui siti di altri giornali la situazione non cambia molto. Ora non voglio fare il moralizzatore e credo sia comunque positivo che la gente legga. Mi chiedo però se non sia il caso che accanto a questi gossip, che sicuramente aiutano le vendite, non sia il caso di dare notizie ben più importanti o pubblicare analisi prestigiose.
In questo periodo si parla molto della crisi economica e gli articoli pubblicati sulla stampa nostrana sono per la maggior parte inerenti ai botta e risposta PD-PDL. Quello che mi chiedo e perchè nessuno ci spieghi bene in cosa consiste questa crisi. Le persone con cui mi capita di parlare per strada non hanno ben chiaro cosa stia accadendo.
Per fare un altro esempio quando si parlò della guerra a Gaza i media riuscirono senza troppe difficoltà a veicolare l'attenzione del pubblico sul conflitto tra Hamas ed Israele. Ciò avvenne utilizzando per lo più immagini crude, spesso usate dallo stesso Hamas a fini di propagandistici. Spesso non si è verificata l'attendibilità delle fonti e adesso notizie come quella del bombardamento alla scuola dell'Unrwa vengono smentite dalle stesse nazioni unite.
Quando poi cerco le immagini o i reportage che riguardano i 700 attivisti per i diritti umani torturati e detenuti lo scorso anno in Zimbawe, il genocidio di 400.000 persone nel Darfur(Sudan), i 38 reporters arrestati lo scorso anno in Iran o la notizia della chiusura della televisione indipendente più importante del Venezuela non trovo molto materiale.
Sarebbe forse il caso che parallelamente al gossip si iniziasse a dar rilievo a situazioni che producono esternalità nei nostri confronti, ad analizzare gli interessi economici alla base dei conflitti internazionali, a rendere accessibili al grande pubblico le informazioni che hanno il diritto di sapere. Forse è giunto il momento in cui il nostro giornalismo inizi a svolgere la funzione di cane da guardia delle istituzioni e non quella di cane d'accompagno(per dirla alla Travaglio). Forse è giunto il momento di essere più pragmatici e meno intellettuali. Forse è giunto il momento? Forse no.

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5 commenti:

Teresa ha detto...

non è un problema che senti solo tu. Io ne parlavo giusto giovedì coi colleghi...

Anonimo ha detto...

Ma chi vuoi prendere in giro?

Rothschild finanzieri Inglesi e Rockefeller amricani ricostruttori del 3° Tempio in Israele.

Ecco, è tutto qui.


solo che il Sig. Kahlun essendo un sionista segue la logica nazicomunista della distruzione dell'Italia e dei non-ebrei per il bene di Israele.

stanno qui solo a distruggere la cultura cristiana italiana, non gliene frega proprio niente dell'Italia e degli italiani nè a Vito Kahlun nè agli altri Israeliani.

Stanno là seduti sulle poltrone del potere per volontà dei poteri occulti come il Mossad, la Massoneria, o Israele direttamente.

Ma tanto questo non lo diranno mai apertamente, eppure prima o poi anche questo verrà fuori. E lì sarà finalmente fatta giustizia.

Intanto continua pure la tua campagna quotidiana ed incessante di disinformazione sionista.

Ma se hai coraggio, vai in televisione ad affrontare chi sa come risponderti, invece di fare monologhi ebraici e autocommiseranti come spiega bene Ariel Toaff.

No, tu scappi, come altri personaggi illustri...

Bravo! neanche una parola sulla legge bavaglio...

e bravo il nostro ebreo Repubblicano!

Sei una vergogna. Gli esseri come te dovrebbero camminare strisciando, mi vergogno di essere ebreo quando vedo i sionisti come te.

Non sei da meno degli schiavi del Faraone d'Egitto. Sei servo di chi?

Ricorda che Dio vede e provvede, e che Dio non lavora per il Mossad, e che la Toràh spiega bene cosa vuol dire violare la Legge di Dio.

Stai attento Vito, stai molto attento. Perchè tutte le menzogne che propinate voi sionisti non possono durare, e non possono passare impunite.

Sei veramente un illuso se credi questo. Sei veramente tutto tranne un ebreo, se credi questo; che Dio lascerà passare impunita tale eresia e devastazione con cui affliggete il mondo.

In quale mondo del'Albero di Yehoshua credi tu di essere?

Ristudia la Toràh, e soprattutto, rispettala. rispetta i 10 comandamenti.

e soprattutto: Non rubare.

gianni ha detto...
Questo commento è stato eliminato da un amministratore del blog.
gianni ha detto...
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gianni ha detto...

vorrei dire a te che i schiavi EBREI sono stati salvati dalle mani dei malvagi vedi faraone
il MOSSAD o poteri massonerie non esistono voi ci credete perche siete razzisti contro gli ebrei
il Padreeterno ci salva da quelli come te