Iniezioni di botulino non solo per cancellare le rughe e i segni del tempo, ma anche per alleviare i mal di testa cronici. LaFood and Drugs Administration (Fda), l'ente americano che sovrintende alla sicurezza dei farmaci e dei cibi, ha dato il via libero all'uso del Botox (tossina botulinica purificata e stabilizzata) della Allergan negli Stati Uniti per trattare le emicranie croniche negli adulti.
Buone notizie, quindi, per tutti coloro che soffrono di questa condizione, che spesso condiziona fortemente la vita familiare, il lavoro e la vita sociale. Il farmaco, utilizzato principalmente nella medicina estetica contro le rughe, potrà essere iniettato nel collo e sulla testa ogni 12 settimane negli adulti che soffrono di emicranie per più di 14 giorni al mese.
L'Fda ha approvato il nuovo impiego del Botox sulla base di due studi che hanno interessato più di 1.300 pazienti. Il botulino è stato iniettato nei muscoli intorno agli occhi, in quelli della fronte e delle mascelle e, nei casi in cui il mal di testa era diffuso a tutto il cranio, anche nei muscoli delle spalle e del collo. Il trattamento, poiché la tossina ha un effetto prolungato, è stato fatto ad intervalli di tre mesi. Dopo tre cicli di iniezioni, l'84% dei pazienti dichiarava di stare molto meglio e di avere ridotto o eliminato del tutto l'uso di analgesici, riportando scarsi effetti collaterali. Secondo i risultati della ricerca inoltre; gli effetti si sono inoltre dimostrati inefficaci nei soggetti che soffrono di emicranie sporadiche e poco persistenti.
Il botox paralizza parzialmente le fasce muscolari ostacolando la contrattura muscolare (fattore scatenante degli attacchi) e inibisce il peptide CGRP, un vasodilatatore che ha un ruolo fondamentale nei meccanismi dell'emicrania.
''In Italia abbiamo cominciato a studiarne l'uso dieci anni fa'', ha detto all'ANSA Paolo Martelletti, direttore del Centro di Riferimento Regionale Cefalee dell'Ospedale Sant'Andrea in Roma. ''Avevamo notato - afferma Martelletti - che alcune donne dopo essere state sottoposte a un trattamento con il botulino sembravano trovare sollievo nell'emicrania. Così nel 2001 abbiamo cominciato a fare dei test, che hanno dato subito dei buoni risultati. Le sperimentazioni fatte in Europa sono poi andate a far parte dei due studi che hanno portato l'8 luglio scorso al via libera da parte dell'autorità britannica all'uso della tossina botulinica nel trattamento dell'emicrania cronica e, adesso, a quello americano dell'Fda''.
Tra pochi mesi arriverà l'approvazione dell'Emea, l'ente europeo che sovrintende alla sicurezza dei farmaci, da lì a cascata arriveranno poi anche le altre autorizzazioni, tra cui quella italiana.
Adriana Ruggeri(tratto da newnotizie.it)
domenica, ottobre 17, 2010
martedì, giugno 01, 2010
Israele, quando esiste un pregiudizio l'unico fatto che conta è quello strumentalizzabile.
Ieri mattina mi sveglio e sento questa tragica notizia. Inizialmente si parla di 19 morti, poi un po' di meno e poi alla fine questa sera diventano improvvisamente 9(per alcuni) e 6 per altri. Certamente un numero troppo alto. Un numero che allo stesso tempo dimostra l'inattendibilità delle fonti. Fatto sta che la notizia dei 10 soldati israeliani feriti, due dei quali in condizioni GRAVISSIME non interessa a nessuno.
La notizia che tutti vogliono bramosamente dare è che Israele attacca indiscriminatamente una flotta di pacifisti.
Tornando ai fatti. Nel corso della giornata risuscita uno scrittore scandinavo dichiarato morto. Un attivista italiano sulla nave, smentendo le preoccupazioni mostrate dal Forum Palestina sulla democrazia israeliana, chiede di esser processato in Israele. Un video inizia a far chiarezza su quanto realmente accaduto. I pacifisti iniziano a trasformarsi in pacifinti.
Questo però non cambia lo stato delle cose. Le agenzie di stampa pubblicano condanne di tutti i tipi in cui antisionismo ed antisemitismo sono troppo spesso presenti(tra i pochi garantisti l'On.Gianni Vernetti). Le posizioni prese suonano come parole durissime che provocano insulti nelle vicinanze del quartiere ebraico di Roma. Tutto questo però viene considerato normale dalla stampa come se gli ebrei in quanto tali siano responsabili di quanto accaduto. Come se l'ebreo in quanto tale dovesse espiare qualcosa. Ma normale non è, anzi tutto ciò è sintomatico di un antisemitismo che in modo inefficace prova a mascherarsi da antisionismo. Un mix quello tra antisemitismo e antisionismo che nel 1982 ha portato alla tragica morte del piccolo Stefano Gay Taché.
I fatti di questa triste giornata verranno accertati e chi ha sbagliato pagherà(in Israele i soldati, se sbagliano pagano). Ciò che però preoccupa è che domani si continuerà con dichiarazioni fondate sul pregiudizio e posizioni politiche non fondate su fatti concreti.
Poco importa se Hamas defenestra esponenti dell'ANP, se la Flottilia voleva arrivare a Gaza come ente non soggetto a qualsiasi forma di diritto(nazionale o internazionale) o se Hamas da 4 anni non permette nemmeno alla Croce Rossa Internazionale di visitare Gilad Shalit.
In fondo si sa che quando esiste un pregiudizio l'unico fatto che conta è quello strumentalizzabile.
Vito Kahlun
La notizia che tutti vogliono bramosamente dare è che Israele attacca indiscriminatamente una flotta di pacifisti.
Tornando ai fatti. Nel corso della giornata risuscita uno scrittore scandinavo dichiarato morto. Un attivista italiano sulla nave, smentendo le preoccupazioni mostrate dal Forum Palestina sulla democrazia israeliana, chiede di esser processato in Israele. Un video inizia a far chiarezza su quanto realmente accaduto. I pacifisti iniziano a trasformarsi in pacifinti.
Questo però non cambia lo stato delle cose. Le agenzie di stampa pubblicano condanne di tutti i tipi in cui antisionismo ed antisemitismo sono troppo spesso presenti(tra i pochi garantisti l'On.Gianni Vernetti). Le posizioni prese suonano come parole durissime che provocano insulti nelle vicinanze del quartiere ebraico di Roma. Tutto questo però viene considerato normale dalla stampa come se gli ebrei in quanto tali siano responsabili di quanto accaduto. Come se l'ebreo in quanto tale dovesse espiare qualcosa. Ma normale non è, anzi tutto ciò è sintomatico di un antisemitismo che in modo inefficace prova a mascherarsi da antisionismo. Un mix quello tra antisemitismo e antisionismo che nel 1982 ha portato alla tragica morte del piccolo Stefano Gay Taché.
I fatti di questa triste giornata verranno accertati e chi ha sbagliato pagherà(in Israele i soldati, se sbagliano pagano). Ciò che però preoccupa è che domani si continuerà con dichiarazioni fondate sul pregiudizio e posizioni politiche non fondate su fatti concreti.
Poco importa se Hamas defenestra esponenti dell'ANP, se la Flottilia voleva arrivare a Gaza come ente non soggetto a qualsiasi forma di diritto(nazionale o internazionale) o se Hamas da 4 anni non permette nemmeno alla Croce Rossa Internazionale di visitare Gilad Shalit.
In fondo si sa che quando esiste un pregiudizio l'unico fatto che conta è quello strumentalizzabile.
Vito Kahlun
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giovedì, maggio 27, 2010
ANSA, MO: COOP LETTERA A MONTALCINI-LITIZZETTO, NO A BOICOTTAGGIO
MO: COOP; LETTERA A MONTALCINI-LITIZZETTO, NO A BOICOTTAGGIO
(ANSA) - ROMA, 27 MAG - Lettera aperta di esponenti politici e della cultura al premio Nobel Rita Levi Montalcini e all'attrice Luciana Litizzetto, dopo le notizie su un 'boicottaggio' da parte dei supermercati delle catene Coop e Conad di alcuni prodotti agroalimentari israeliani.
I firmatari della lettera scrivono alla Montalcini in quanto beneficiaria, con la sua Fondazione, di sovvenzioni delle Coop e alla Litizzetto perche' 'volto' delle pubblicita' dei supermercati. Un appello affinche' 'chiedano a Coop e NordiConad di desistere da una scelta 'suicida', che farebbe piu' danni agli italiani che ad Israele'. 'La posizione - aggiungono - e' talmente faziosa che non merita neppure di essere discussa'.
Secondo i firmatari, 'il provvedimento di Coop e NordiConad dovrebbe piuttosto applicarsi a tutti i Paesi dove non sono rispettati i diritti umani fondamentali, dove le liberta' individuali sono violate o inesistenti, dove la censura non permette al mondo e neppure alle organizzazioni umanitarie di verificare le condizioni di vita della popolazione'.
'Forse Coop e NordiConad rifiutano di approvvigionarsi di prodotti iraniani e cinesi o dei tanti paesi del mondo dove queste violenze sono cronaca quotidiana?', chiedono gli estensori della lettera che sottolineano inoltre i danni economici di queste scelte sulla filiera 'in gran parte italiana', soprattutto in un momento di crisi.
Infine, i firmatari, considerano 'tristemente comico' che questi supermercati rifiutino prodotti coltivati nei territori occupati che invece sono normalmente acquistati dai paesi arabi: 'In Italia purtroppo sempre piu' spesso proprio quella sinistra che dovrebbe essere equa e solidale, vuole essere perfino piu' realista del re... arabo! Vi ringraziamo per l'attenzione e speriamo di potere ottenere il Vostro aiuto'.
(ANSA) - ROMA, 27 MAG - La lettera e' firmata da Vito Kahlun (responsabile giovanile del Pri), Maurizio Gasparri (capogruppo PDL al Senato), dai deputati del Pdl Benedetto Della Vedova, Aldo Di Biagio, Fiamma Nirenstein, Andrea Orsini ed Enzo Raisi, dal deputato dell'Api Gianni Vernetti, dal giornalista ed ex deputato Pd Peppino Caldarola, da Piercamillo Falasca (Vice-presidente di Libertiamo), da Angelo Moscati (Presidente bene berith giovani), fa Carmelo Palma (Direttore di Libertiamo.it), dal giornalista Angelo Pezzana, da Giuseppe Maria Piperno (Presidente Unione dei Giovani Ebrei Italiani), da Filippo Rossi (Direttore Farefuturo webmagazine), da Sergio Rovasio (Segretario dell'Associazione Radicale 'Certi Diritti', da Alberto Tancredi (Presidente Associazione Romana Amici d'Israele) e da Sofia Ventura ( Politologa Universita' di Bologna).
Nei giorni scorsi, la Conad ha sostenuto che non e' in corso alcun boicottaggio nei confronti di Israele ma solo una 'richiesta di informazioni' ad un produttore di pompelmi, l'Agrexco, per verificare (a seguito di alcune segnalazioni da organizzazioni umanitarie locali) se la produzione sia avvenuta 'nel rispetto non solo del capitolato di fornitura, ma anche delle condizioni di legalita' prescritte dal diritto nazionale e sovranazionale'. La Conad ha anche precisato che si tratta di 'quantitativi irrilevanti' di pompelmi, la cui produzione e' peraltro finita ad aprile, e che l'importazione da Israele riprendera' appena il frutto sara' nuovamente disponibile.
L'Agrexco e' una societa' a partecipazione statale ed e' il maggiore esportatore di prodotti agricoli israeliani in Europa.
(ANSA).
PH 27-MAG-10 13:00 NNNN
(ANSA) - ROMA, 27 MAG - Lettera aperta di esponenti politici e della cultura al premio Nobel Rita Levi Montalcini e all'attrice Luciana Litizzetto, dopo le notizie su un 'boicottaggio' da parte dei supermercati delle catene Coop e Conad di alcuni prodotti agroalimentari israeliani.
I firmatari della lettera scrivono alla Montalcini in quanto beneficiaria, con la sua Fondazione, di sovvenzioni delle Coop e alla Litizzetto perche' 'volto' delle pubblicita' dei supermercati. Un appello affinche' 'chiedano a Coop e NordiConad di desistere da una scelta 'suicida', che farebbe piu' danni agli italiani che ad Israele'. 'La posizione - aggiungono - e' talmente faziosa che non merita neppure di essere discussa'.
Secondo i firmatari, 'il provvedimento di Coop e NordiConad dovrebbe piuttosto applicarsi a tutti i Paesi dove non sono rispettati i diritti umani fondamentali, dove le liberta' individuali sono violate o inesistenti, dove la censura non permette al mondo e neppure alle organizzazioni umanitarie di verificare le condizioni di vita della popolazione'.
'Forse Coop e NordiConad rifiutano di approvvigionarsi di prodotti iraniani e cinesi o dei tanti paesi del mondo dove queste violenze sono cronaca quotidiana?', chiedono gli estensori della lettera che sottolineano inoltre i danni economici di queste scelte sulla filiera 'in gran parte italiana', soprattutto in un momento di crisi.
Infine, i firmatari, considerano 'tristemente comico' che questi supermercati rifiutino prodotti coltivati nei territori occupati che invece sono normalmente acquistati dai paesi arabi: 'In Italia purtroppo sempre piu' spesso proprio quella sinistra che dovrebbe essere equa e solidale, vuole essere perfino piu' realista del re... arabo! Vi ringraziamo per l'attenzione e speriamo di potere ottenere il Vostro aiuto'.
(ANSA) - ROMA, 27 MAG - La lettera e' firmata da Vito Kahlun (responsabile giovanile del Pri), Maurizio Gasparri (capogruppo PDL al Senato), dai deputati del Pdl Benedetto Della Vedova, Aldo Di Biagio, Fiamma Nirenstein, Andrea Orsini ed Enzo Raisi, dal deputato dell'Api Gianni Vernetti, dal giornalista ed ex deputato Pd Peppino Caldarola, da Piercamillo Falasca (Vice-presidente di Libertiamo), da Angelo Moscati (Presidente bene berith giovani), fa Carmelo Palma (Direttore di Libertiamo.it), dal giornalista Angelo Pezzana, da Giuseppe Maria Piperno (Presidente Unione dei Giovani Ebrei Italiani), da Filippo Rossi (Direttore Farefuturo webmagazine), da Sergio Rovasio (Segretario dell'Associazione Radicale 'Certi Diritti', da Alberto Tancredi (Presidente Associazione Romana Amici d'Israele) e da Sofia Ventura ( Politologa Universita' di Bologna).
Nei giorni scorsi, la Conad ha sostenuto che non e' in corso alcun boicottaggio nei confronti di Israele ma solo una 'richiesta di informazioni' ad un produttore di pompelmi, l'Agrexco, per verificare (a seguito di alcune segnalazioni da organizzazioni umanitarie locali) se la produzione sia avvenuta 'nel rispetto non solo del capitolato di fornitura, ma anche delle condizioni di legalita' prescritte dal diritto nazionale e sovranazionale'. La Conad ha anche precisato che si tratta di 'quantitativi irrilevanti' di pompelmi, la cui produzione e' peraltro finita ad aprile, e che l'importazione da Israele riprendera' appena il frutto sara' nuovamente disponibile.
L'Agrexco e' una societa' a partecipazione statale ed e' il maggiore esportatore di prodotti agricoli israeliani in Europa.
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giovedì, aprile 08, 2010
Cerchi in lega colorati
La cerchiomania sta per arrivare...
Se vuoi saperne di più chiama il Centro Gomme Mike & Gianni (06/7018509) o scrivigli per chiedere un preventivo centropneumatici@gmail.com
A parte che ti fanno un preventivo su misura a seconda della tue esigenze e dei km percorsi e poi sono sicuramente tra i più competitivi di Roma(se non i più competitivi).
Se vuoi saperne di più chiama il Centro Gomme Mike & Gianni (06/7018509) o scrivigli per chiedere un preventivo centropneumatici@gmail.com
A parte che ti fanno un preventivo su misura a seconda della tue esigenze e dei km percorsi e poi sono sicuramente tra i più competitivi di Roma(se non i più competitivi).
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